Con le “Radici sotto i piedi”, per non dimenticare mai le proprie origini, ma con le ali aperte in volo, per andare lontano, inizia ufficialmente oggi il viaggio del cantautore pugliese Mizio Vilardi. “Radici sotto i piedi” è infatti il titolo del suo primo ep da solista, maturato dopo anni di esperienze in diverse band, ultima delle quali i Convira, con cui l’artista ha vinto diversi premi e ottenuto numerosi riconoscimenti.
Riposta momentaneamente in un cassetto l’anima ribelle sfoggiata con disinvoltura nei suoi progetti precedenti, Mizio Vilardi decide di ripartire da sé, mettendosi a nudo per riscoprire e mostrare la sua essenza poetica e sognatrice, trasmessa con autenticità ed eleganza attraverso le cinque perle sonore che compongono l’ep d’esordio.
Presentato il 3 Ottobre in anteprima live a Molfetta (BA), sua città d’origine, e registrato da Alex Grasso presso il Four Walls Studio di Giovinazzo (BA), “Radici sotto i piedi” mostra un autore pronto per intraprendere il viaggio più difficile di tutti, alla ricerca della libertà.
“Radici sotto i piedi” su iTunes:
https://itunes.apple.com/it/album/id1044604381
Guarda il teaser di “Occhi aperti (So far, so close)”:
https://www.youtube.com/embed/SodQH6WYXcE
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BIOGRAFIA MIZIO VILARDI
Mizio Vilardi, al secolo Maurizio Vilardi, è nato a Molfetta il 15 maggio del 1988. Dall’età di diciassette anni ha iniziato a suonare la chitarra ma ha convissuto con la musica già da molto tempo prima, grazie ai numerosi ascolti dei genitori e grazie ad una sorella maggiore con un passato da musicoterapeuta, che sin da bambina era solita riempire la casa di strumenti musicali e trofei.
Ben presto Mizio ha cominciato a suonare in diverse band, maturando così preziose esperienze e cominciando a sperimentarsi come autore, finché, all’età di venticinque anni, ha deciso di ripartire soltanto da sé, con un progetto personale chiamato semplicemente con il suo nome e presentato nel 2014 con il brano “Flow”, nato in collaborazione con alcuni straordinari musicisti (la cantautrice Cloud, il polistrumentista Alex Grasso e la compianta violinista Gabriella Cipriani, cui sarà dedicato il brano “Occhi aperti (so far, so close)” primo singolo del primo ep dell’artista) che hanno voluto far proprie le intime composizioni di Vilardi, impreziosendole con la loro sensibilità.
Attualmente l’artista vive a Roma e, per professione, indossa una mimetica. Oltre a dedicarsi alla musica, ama scrivere ninna nanne e poesie, molte delle quali si perdono nel disordine che “spesso genera la vita, laddove l’ordine spesso genera l’abitudine”, come ben profetizzò Henry Adams.
Le composizioni di Mizio Vilardi hanno l’anima del pop d’autore ma sono sempre contaminate con i suoni del mondo, in cui voce, musica e testi riflettono l’introspezione di questo raffinato progetto artistico, mostrandone apertamente la sua essenza non solo musicale ma anche poetica e filosofica.
Dopo essersi presentato con “Flow”, Mizio ha raccolto alcuni brani più importanti del suo repertorio e li ha pubblicati il 15 Ottobre 2015 nel suo primo ep, “Radici sotto i piedi”, che già dal titolo mostra la volontà di non dimenticare mai le proprie origini ma contemporaneamente di proseguire il proprio cammino. Ovunque esso porti.
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