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UNDICI: la donna in movimento contro l’oblio, nel nuovo corto di Cinzia De Vincenziis

Il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, la regista pugliese Cinzia De Vincenziis presenterà il suo più recente lavoro, “Undici”, che affronta con il suo tipico stile raffinato ed etereo, il delicato tema della violenza sulle donne. Questa volta l’occhio della De Vincenziis si sofferma su quelle donne che troppo spesso “scompaiono”, quelle esistenze fragili, rese invisibili dalla forza demolitrice del tempo, che passo dopo passo, giorno dopo giorno, tutto travolge e, attraverso il suo scorrere inesorabile, sbiadisce e confonde. Ma contro questa attitudine del tempo a cancellare i ricordi, agisce la potente metafora del mare, che qui si fa coscienza e libertà e raccoglie con pazienza tutti i dettagli dimenticati, riportandoli a riva e impedendo loro di cadere nell’oblio.

Undici” è dedicato alla memoria di Sara Di Pietrantonio, brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato, condannato poi all’ergastolo per l’omicidio. Ma nulla di violento è mai presente nei cortometraggi di Cinzia De Vincenziis: la sua arma è proprio la non-violenza, che può essere più potente di una pallottola nel cuore.

Il cortometraggio sarà presentato in anteprima venerdì 24 novembre a partire dalle ore 20,30 presso il Growlab di Barletta, in c.so Vittorio Emanuele II 63. Durante la serata saranno proiettati anche i primi due cortometraggi della regista (“In un momento sono sfiorite le rose” e “Sublimazione”) e si terrà un dibattito con l’artista e con le attiviste del centro antiviolenza “Osservatorio Giulia e Rossella” di Barletta. Tutti i privati cittadini e le associazioni sono invitate a partecipare. Ingresso gratuito con tessera ARCI 2017/2018

LA REGISTA

Cinzia De Vincenziis parla la lingua dell’arte, che si esprime attraverso le immagini, le parole e i suoni dettati dalle emozioni; una lingua che non può avere confini. Quella lingua libera, sincera, travolgente, che cammina a piedi nudi sugli scogli, senza paura di ferirsi o di scivolare.

In un’intervista ha dichiarato che secondo lei “c’è talmente tanta bruttura in questo mondo che alla fine si rischia di abituarcisi, invece rieducando al bello tutto potrebbe cambiare in meglio”.

Nel 2016 ha esordito con il cortometraggio “In un momento sono sfiorite le rose” – dedicato a Pippa Bacca – in cui viene mostrata la bellezza quotidiana delle donne immaginate con la metafora dei fiori, sempre splendidi anche se spesso delicati. Al primo lavoro ha fatto seguito, l’8 marzo 2017, il più onirico “Sublimazione”, dedicato ancora una volta al tema delle donne, questa volta attraverso un gioco di maschere e trucchi, tra l’essere e l’apparire.

Undici” è il terzo cortometraggio, che completa quasi una trilogia di visioni possibili dell’universo femminile.