Musicalmente si resta in territori sonori estemporanei legati all’intuitive-music e alla sound art ma con una formazione allargata che, oltre alla voce di Erica Agostini, i synth di Alice Drudi e le chitarre di Nicola Rosti, annovera per la prima volta il basso elettrico di Michele Fraternali e la batteria di Antonio Gentili, dando così all’ensemble un tocco più rock e dalle suggestioni psichedeliche.
L’apparente provocazione della lettera “k” nel titolo ha lo scopo principale di prendere le distanze dalla “politica” comunemente intesa, quella cioè dei partiti e degli uomini che amministrano gli Stati, per focalizzare invece l’attenzione sui rapporti sociali che governano le relazioni umane. Concentrandosi quindi su ciò che muove l’umanità stessa, i suoi valori e i suoi messaggi, gli Es Nova fondano la loro ricerca di “Politika” sul “qui ed ora”, sulla quotidianità, sull’essere “politico” in quanto individuo immerso in un tessuto sociale e perciò in continua comunicazione con gli altri individui.
Nel tour che promuoverà questo nuovo lavoro, i temi contemporanei accompagneranno la scena teatrale aggiornandosi continuamente attraverso l’utilizzo di notizie estrapolate dai quotidiani del giorno, che verranno lette e interpretate diventando parte integrante della performance. Gli eventi performativi diventano allora opera teatrale e concerto allo stesso tempo.
Un assaggio di questo concept è presente nel videoclip che accompagna il brano
“Dubbio normativo”.
Qui il videoclip: https://vimeo.com/324969225
Credits audio:
Registrazione e missaggio: Omar Vaenti e Nicola Rosti presso Woodsound Studio
Mastering: Marco Cicognani presso 3 Sound Record Studio
Produzione: Nicola Rosti
Disegni (del disco): Loretta Militano
Credits video:
Regia e montaggio: Andrea Parolo Produzioni
Presentazione live di “Politika” il 13 aprile a partire dalle ore 18,30 presso la Galleria Primo Piano, Vicolo San Bernardino, a Rimini
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Link utili:
Sito ufficiale: http://esnova.it/home
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/esnovamusic/
Canale Vimeo: https://vimeo.com/esnova
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BIOGRAFIA ES NOVA
Es Nova è un HUB artistico-musicale fondato nel 2015 da Nicola Rosti, Erica Agostini e Alice Drudi. Nasce come idea di ricerca sul suono e dalla volontà di sperimentare la musica improvvisata-estemporanea dal vivo.
Gli Es Nova portano in scena atmosfere e paesaggi sonori suggestivi e psichedelici, influenzati da sonorità ambient e jazz-rock.
Nel 2018 il collettivo si amplia grazie alla collaborazione con Michele Fraternali e Antonio Gentili, rispettivamente al basso e alla batteria, sperimentando sonorità più incisive e distorte. Lo Spazio sonoro è ancora una volta definito dalla composizione estemporanea, dall’intuitive music e dalla sound art, seguendo in musica le linee concettuali di Cage, Duchamp e del dadaismo.
Ogni progetto del gruppo nasce in relazione ad una tappa della loro ricerca estetica e culturale: gli Es Nova hanno attraversato i temi del mito, riletti in chiave musicale e psicoanalitica – come dimostrano in “Nostos”, lavoro del 2016 dedicato all’Ulisse dantesco – fino al vissuto umano del presente e del quotidiano, come testimoniato nell’ultimo lavoro “Politika”.
L’HUB artistico ha messo in questi anni il gruppo in relazione con visual artists, performers, fotografi, attori e musicisti della scena italiana e internazionale.
Finalisti al “Premio Demetrio Stratos” nel 2017, hanno realizzato e realizzano performances site-specific all’interno di musei e gallerie d’arte, portando lo spettatore all’interno di un’esperienza visiva e sonora unica, come testimoniato dalle performance che hanno inaugurato la Galleria Nazionale di San Marino e la mostra dedicata al neo simbolismo e l’Avanguardia Russa del ‘900.
La composizione estemporanea rende ogni evento degli Es Nova unico, creato nel momento presente, in relazione alle risonanze dell’ambiente, e dall’interazione diretta con il pubblico.
Nel tour “Politika”, i temi contemporanei appaiono e si dissolvono sulla scena teatrale. Stralci di giornali del giorno vengono letti e interpretati sul momento, portando in scena il suono e la parola, letta e cantata. Gli eventi performativi diventano allora opera teatrale e concerto allo stesso tempo.
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