“Una vita a metà” degli Inverso è la colonna sonora di una vita vissuta due volte!

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Inverso - Una vita a metà COVER web (aRtLoVeRs)Esce oggi “Una vita a metà”, il secondo lavoro degli Inverso dopo il grande successo riscosso dal disco d’esordio “La pioggia che non cade”, cui fu dedicato anche un film proiettato nelle migliori sale cinematografiche italiane e che permise di apprezzare i membri della band anche nell’insolita veste di attori.

Il titolo di questo nuovo lavoro, “Una vita a metà”, trasmette volutamente un senso di sospensione (che si riflette anche nell’arrangiamento dei brani, con molte pause e riprese) per offrire all’ascoltatore quel momento di riflessione prima di fare un nuovo passo, prima di una decisione importante, prima di bere un bicchiere di whisky mezzo pieno… o mezzo vuoto, in base al punto di vista con cui lo si guarda o dal mood dell’ascolto, così che “Una vita a metà” può essere la colonna sonora di una vita vissuta due volte!

Il combo romano si è presentato la settimana scorsa con il singolo apripista, “Bella de papà” (primo brano interamente scritto in romanesco) e il rispettivo videoclip, ideato dallo stesso Carlo Picone (cantante e polistrumentista del gruppo) e diretto dalla regista Isabella Aniasi, per anticipare questo lavoro fresco e completamente nuovo, che riesce a prendere le distanze dal precedente pur confermando il marchio di fabbrica degli Inverso. “Una vita a metà” esalta le atmosfere folk swing per far scorrere i minuti come durante un grande ed emozionante live e i diversi strumenti usati per le registrazioni (clarinetti, violini, violoncello, viola, fiati, trombone, flauto, sax, mandolino, mandola, percussioni, chitarre 12 corde anni ‘60, Gibson scure, pianoforte a coda, fisarmonica, cori etc… etc…) fanno da base a testi introspettivi e ironici, che parlano di ricordi, viaggi, relazioni amorose…

Una vita a metà” non rinuncia comunque al filo diretto con il cinema, che ha caratterizzato una delle più importanti novità degli Inverso già con il primo disco, infatti per ciascuno dei brani presenti in questo nuovo album sarà realizzato un originale videoclip: veri e propri cortometraggi che aggiungeranno nuovi spunti e chiavi di lettura alle canzoni, come avviene già nel primo video disponibile, dedicato al singolo “Bella de papà”.

Un progetto certamente dispendioso in termini di energie e di investimento, ma l’idea della band è quella di poter offrire al proprio pubblico qualcosa di originale, in un’epoca in cui sembra che si sia già detto tutto.

Non solo un album da ascoltare, quindi, ma anche da vedere, per scoprire che nella realtà c’è un verso giusto ma che spesso è più giusto anche il suo… Inverso.

Gli Inverso sono:

CARLO PICONE: voce, chitarra, piano

VINCENZO PICONE: basso

ANNA RUSSO: violoncello

VINCENZO CITRINITI: sax

MAURO FIORE: batteria

LINK UTILI:

Pagina FB: https://www.facebook.com/Inverso-136636889871368/?fref=ts

Canale YT: https://www.youtube.com/user/bandinverso

Profilo TW: https://twitter.com/inverso_band

Una vita a metà” è disponibile in cd ed è distribuito anche sulle più importanti piattaforme digitali (Spotify, Amazon, Shazam…).

GUARDA IL VIDEO “BELLA DE PAPÀ”: https://www.youtube.com/watch?v=Xj1cdBUTjWo

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BIOGRAFIA INVERSO

Gli Inverso sono una band romana sbocciata come la primavera, nel Marzo del 2012. La formazione comprende Mauro Fiore alla batteria, Vincenzo Picone al basso, Carlo Picone alla chitarra, piano e voce, Anna Russo al violoncello e Vincenzo Citriniti al sax. I cinque hanno all’attivo molte serate nei più importanti live club della capitale e continuano a riscuotere sempre maggiore interesse e consensi con il loro raffinato e coinvolgente repertorio basato su un cantautorato italiano con contaminazioni folk – swing.

Il primo videoclip “La pioggia che non cade” (con la regia di Stefano Gigli e la partecipazione del noto attore Jonis Bascir), uscito a Giugno del 2013, segna già importanti successi per gli Inverso, tanto da portarli anche in TV, nella trasmissione Uno Mattina Estate su Rai Uno.

Notati da un produttore durante una performance live, i cinque realizzano ben presto un album completo, “La pioggia che non cade”, registrato sotto la direzione artistica di Piero Monterisi ed Emanuele Brignola e che vanta anche molte collaborazioni artistiche rilevanti, quali quella con il geniale polistrumentista José Ramon Caraballo, con Gianluca Misiti (autore di molte colonne sonore cinematografiche) e con gli stessi Monterisi (batterista di Carosone, PFM, Max Gazzè, Daniele Silvestri etc…) e Brignola (bassista nei tour live di Alex Britti e Daniele Silvestri). Questo primo lavoro, composto da 12 brani originali, è un concept album che racconta la storia di un viaggio reale e metaforico da Est ad Ovest.

L’inesauribile creatività degli Inverso però non si ferma qui e dalle canzoni di questo album nasce, sempre in primavera, nel Marzo del 2014 (data di inizio delle riprese), un film dal titolo omonimo, “La pioggia che non cade”, diretto da Marco Calvise e scritto da Tonino Abballe (La scheda del film su Comingsoon: http://www.comingsoon.it/film/la-pioggia-che-non-cade/50469/scheda/ -Trailer ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=WwLNebU88pw). Gli stessi componenti della band prendono parte come attori alla pellicola, in cui sono presenti tutti e 12 i brani dell’album come colonna sonora. Il film è uscito ufficialmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 19 Giugno, anticipato da un’anteprima originale e innovativa, in puro stile “Inverso”. La band infatti, il 16 Giugno, ha presentato il film suonando live, prima della proiezione, sullo stesso palco dove nel ’65 si esibirono i Beatles nella loro unica performance romana, cioè nella storica – e per l’occasione affollatissima – Sala4 del Cinema Adriano.

Da qui l’idea, poi, di un esclusivo tour in giro per i cinema italiani più importanti.

Qualche mese dopo, l’8 novembre 2014, esce il nuovo video, “Adesso ad Est”, che tratta in modo ironico ma profondo il tema de “l’asocialità da social” curabile solo grazie alla musica e ad un po’ di “sana follia”.

Sempre a Novembre 2014 gli Inverso hanno presentato uno spettacolo dal titolo “Oceano in Fiamme” per il quale sono riusciti a fondere la loro musica con un racconto ambientato a bordo di una nave da crociera. Lì le personali storie dei membri della band si intrecciavano con quelle di alcuni passeggeri, dando vita ad una vicenda appassionante. Questo spettacolo è ancora oggi in fase di allestimento (la band lo sta elaborando con gli studenti di una scuola media della periferia romana, con la partecipazione attiva dei ragazzi) e l’intento di questo spettacolo è quello di creare un format che possa poi essere ripreso e riproposto nei diversi istituti scolastici, avvicinando così gli studenti alla musica e all’arte. Allo studio anche un adattamento dello spettacolo per i detenuti delle carceri.

L’unione delle diverse arti è insomma alla base del progetto degli Inverso, che guardano alla vita e alla musica da una prospettiva diversa, dando vita ad una proposta nuova ed intrigante.

Il nuovo album, “Una Vita a Metà”, vede la luce il 3 Maggio 2016, anticipato dal singolo “Bella de papà” (primo brano scritto in romanesco) il cui videoclip – nel quale, oltre alla band, recita come protagonista la conduttrice e giornalista sportiva Valeria Ciardiello – è stato girato dalla regista Isabella Aniasi. Questa volta il tema trattato nell’album è quello del ricordo, visto con prospettive diverse. Oltre al CD musicale, uscirà contestualmente il DVD contente i videoclip di tutte le tracce dell’album, per mantenere ancora una volta saldo l’evidente legame che fonde la musica della band con la settima arte. Ogni video racconta una storia legata solo in parte al testo della canzone, offrendo così ulteriori spunti di interpretazione e di riflessione, in sintonia con l’idea centrale dell’intero disco.

La grande varietà di strumenti usati per le registrazioni (violoncello, sax, fisarmonica, violino, viola, mandolino, chitarra classica, percussioni, tromba, clarinetti, flauti) avvalendosi ancora una volta di collaborazioni importanti (Dino Picone, Maurizio Nerbano, Salvatore Schembari, Simone Federicuccio Talone, Andrea Malatesta, Simone Pletto, Mario Russo e Francesco Ciancio) fa inoltre di quest’album un esperimento pop-folk con venature swing.